NOTE DI REGIA

a cura di Thomas Centaro

L’IDEA

Mai avrei pensato di fare un musical su Kiss Me Licia, e invece… Nel 2014 mi trovavo in autostrada (Free way!) quando ho avuto questa bizzarra ispirazione: ero in cerca di un titolo che celebrasse gli anni ‘80, una storia di cui non esistesse già un musical e che unisse amore e musica, così ho pensato subito a Licia e i Bee Hive. Quell’idea si è tradotta in oltre due anni di studio, di sviluppo creativo e di scrittura, perché così come accade per tutti i miei spettacoli, anche questo nasce da un foglio bianco. Nessuno aveva mai sviluppato un musical su Aishite Knight di Kaoru Tada, e ricevere il benestare e l’incoraggiamento degli aventi diritti giapponesi mi ha trasmesso l’energia giusta per dare vita ad un musical senza precedenti.

LO SPETTACOLO

ll musical ha debuttato a teatro per la prima volta nell’aprile 2015 a Milano con il titolo Kitsch Me Licia, una dichiarazione di assoluta consapevolezza riguardo i look improbabili dei protagonisti. Tuttavia il musical non nasce per parodizzare i personaggi creati da Kaoru Tada, anzi, nel loro nuovo contesto teatrale risultano talmente realistici da porre l’aspetto fisico in secondo piano rispetto alla storia, così ho stabilito di ripristinare in via definitiva il titolo originale. Al debutto lo spettacolo ha registrato tre sold out, lasciando un’impronta così forte nella memoria del pubblico da tornare a richiederne le repliche fino ad oggi per ben nove anni.

LA NARRAZIONE

La comicità e la leggerezza con cui l’andamento narrativo cattura lo spettatore è eguagliata dall’importanza delle tematiche che veicola, per questo il testo non manca di sollevare contenuti importanti e sempre attuali come il conflitto tra Licia e Marrabbio, archetipi dell’eterno scontro padre/figlia che scaturisce dalla mancanza di comunicazione e dall’inconciliabile divario generazionale, oppure ancora dalle incomprensioni tra la protagonista e la sua migliore amica Manuela, senza dimenticare il ruolo chiave di Marika, che saprà mettere da parte la sua spigolosità per il bene del gruppo. Il gatto Giuliano mantiene la quota più comica, e Andrea, con la sua ricerca di una figura materna, saprà emozionare quanto i suoi compagni di avventura più adulti.

LE CANZONI

E’ impossibile parlare di Licia senza che il pensiero non voli immediatamente ai Bee Hive. Da un universo parallelo di carta e inchiostro, i Bee Hive sono diventati un tripudio di sensualità ed eccentricità, di estro e glamour, un’ode a quella bellezza che solo il tratto di una mangaka come Kaoru Tada poteva restituire. La colonna sonora di Kiss Me Licia – Il Musical, oltre a riproporre gli immortali successi dei Bee Hive tratti dalla serie animata come Lonely Boy, Fire, Baby I love you, e l’indimenticabile Free Way, è stata integrata con una selezione di brani d’oro degli anni Ottanta riscritti in italiano sillaba per sillaba da Thomas Centaro mantenendo l’assonanza con le liriche originali.

LO STILE

Gli anni ’80 sono sia la cornice che il fulcro del contesto narrativo. Seppure nella finzione del teatro, rendere reale un mondo nato dalle tavole di un manga è un fantastico esempio di come diversi elementi di design e produzione interagiscano insieme quando l’immagine originale viene rispettata a pieno. Così gli anni ’80 ispirano e rivivono grazie alla fusione di artigianalità e tecnologia, tra scenografie, costumi e oggetti di scena, per un‘attualissima idea di Teatro influenzato dalla cultura pop che lascia l’ultima parola alla creatività, per far rivivere tempi lontani in una contemporaneità in cui l’unico limite è l’immaginazione.